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domenica 10 novembre 2013

IL SONNO...UN ASPIRAPOLVERE PER I RIFIUTI DEL CERVELLO



Una nuova ricerca ha rivelato che il sistema che spazza via i 'rifiuti' dal cervello e' principalmente attivo durante il sonno. Questa rivelazione potrebbe trasformare la comprensione dello scopo biologico del sonno e suggerire nuove strategie per trattare i disordini neurologici. La ricerca e' stata pubblicata sula rivista Science ed e' stata condotta dagli scienziati dello University of Rochester Medical Center.

Lo studio mostra che il metodo unico di rimozione dei rifiuti del cervello - detto 'sistema glimfatico' - e' molto attivo durante il sonno, ed elimina le tossine responsabili, ad esempio, dell'Alzheimer e di altri disturbi neurologici. Attraverso studi condotti sui topi, gli scienziati hanno osservato che il sistema glimfatico era quasi dieci volte piu' attivo durante il sonno e che un cervello addormentato rimuoveva un numero significativamente maggiore di proteine beta-amiloidi legate all'Alzheimer. Inoltre, gli studiosi hanno scoperto che, durante il sonno, le cellule del cervello si 'stringono', riducendo le proprie dimensioni in modo da favorire una piu' efficace rimozione dei rifiuti.
Ecco che ritorna attualissimo un'altro studio sul sonno fatto da alcuni operatori, di cui la maggior parte nostri associati, dell'Istituto "Emilio Biazzi" di Castelvetro Piacentino che ha dato vita ad una nuova scala di valutazione del sonno sulla terza età: la scala Biazzi. E' uno strumento di valutazione che ha la caratteristica di racchiudere in se, in una unica scheda, diversi item, riconosciuti dalla letteratura internazionale, riportanti abitudini di cattiva igiene del sonno. Compilando la scala Biazzi si potrà sapere se chi verrà indagato sarà a lieve, medio o alto rischio di cattivo sonno intervenendo sugli item che evidenzieranno cattive abitudini. Per visualizzare studio e scala di valutazione cliccate qui sotto: 
 

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