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lunedì 15 agosto 2011

Costituire anche a Piacenza il "Forum del Terzo Settore"

La Provincia continua nel percorso di sostegno della realizzazione anche a Piacenza del Forum del Terzo Settore. Se tratta di un’opzione che le associazioni di volontariato e di promozione sociale, nonché la cooperazione sociale dovrà essere decisa volontariamente e autonomamente dai suddetti soggetti interessati; tuttavia in un momento di così evidente difficoltà ad assumere nuove decisioni è molto importante che ci sia un sostegno concreto da parte di un’istituzione pubblica.
Se non altro la Provincia ha creato interesse e discussione intorno all’argomento con tre occasioni di incontro i cui sono state date informazioni da protagonisti dell’associazionismo e in particolare del “Forum” di cui, si può dire, ben pochi a Piacenza sapevano qualcosa.
Nella terza riunione tenutasi nella sala consiliare della Provincia ha parlato il portavoce del Forum regionale, Giovanni Melli, che ha illustrato la propria esperienza e risposto a domande.
Ha aperto la riunione l’assessore Gallini il quale ha dichiarato che la Provincia è disponibile a sostenere l’itinerario che sarà deciso, nella convinzione che l’associazionismo e tutti gli organismi che vanno sotto il nome di terzo settore rappresentino una risorsa importante, tanto più in un periodo di crisi come l’attuale, per dare una risposta vera ed efficiente a bisogni sociali.
Il portavoce regionale Melli ha ricordato che il Forum è nato a ridosso, e sulla spinta, di una legislazione volta ad appoggiare e a far crescere forze ed associazioni del Terzo Settore e oggi sono moltissime le associazioni che ne fanno parte.
Gli scopi comuni e condivisi costituiscono il legame tra le varie realtà territoriali: centralità della persona, solidarietà, dignità e diritti dei cittadini, promozione di reti solidali e aperte, sussidiarietà. I Forum sorgono dalla volontà di autorganizzazione e devono mantenere la loro autonomia rispetto alle tre componenti. E’ la sede per costruire idee condivise e portarle, come proposte, alle istituzioni perché le adottino o modifichino scelte già intraprese.
LA DIFFIDENZA può costituire un grande freno alla costituzione del forum provinciale. C’è un diffuso timore di perdere, aderendovi, la propria identità. Bisogna battere questo pregiudizio perché nessun organismo perderà la sua rappresentatività verso le associazioni. Il forum gioca un ruolo terzo che può solo rafforzare e n on ridurre la rappresentatività di ciascuno.
È importante partire. Siccome non v’è problema ad associarsi successivamente basta trovare alcune disponibilità e avviare il processo costitutivo.
Questo era il punto di arrivo dell’ultima riunione in Provincia, ora l’assessore Gallini ha dato un ulteriore impulso diffondendo a tutti i potenziali interessati alcuni materiali utili a concludere una riflessione e a dare definitivamente avvio al processo di costituzione del forum del terzo settore provinciale anche a Piacenza, che, per la cronaca, è in Emilia Romagna l’unica provincia in cui ancora non esiste.
Pubblichiamo di seguito i link ai documenti trasmessi con invito a tutti e prima di tutto ai soci ANOSS di prenderne visione e di farsi un’opinione.
Sarebbe bello che nel prossimo autunno alla ripresa delle attività, invece di limitarci ad una sorta di inutile lamento dopo le “stangate” di agosto che lasceranno segni importanti sul già semi-devastato welfare l’associazionismo piacentino e la cooperazione sociale prendessero autonomamente la decisione di convocarsi almeno per fare un approfondimento e una valutazione in modo autonomo e auto organizzato. Sarebbe l’evidenza che abbiamo delle possibilità!
Di seguito i link. Clicca e leggi:

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