Il logo dell'Associazione

giovedì 3 maggio 2012

Presa in carico del malato di Alzheimer uno studio e una conversazione





Workshop ANOSS   18 maggio 2012 – ore 09,30/13.00
Romperemo i meccanismi consueti della comunicazione per farvi essere parte attiva nell’azione!
Presa in carico del malato di Alzheimer 
uno studio e una conversazione

CHAIRMAN  Renato Dapero – Pres.te ANOSS Emilia Romagna
Lo studio con:
Il “Team” del Settore Anziani di Coopselios (Reggio Emilia)
Dina Bonicelli – Responsabile Settore Anziani
Roberta Borsari – Referente Tecnico Alzheimer 


La conversazione con:
Renato Bottura Geriatra 
(Ultimo volume: Alzheimer- il sole dietro la nebbia)
Paolo Galfione Direttore Generale Softwareuno
Letizia Espanoli - Presidente del Centro Studi Perusini Alzheimer
Seguono
Interventi del pubblico

Per iscriverti manda una mail con i tuoi dati- Clicca su  Iscrizione
Obiettivi e metodo:
L’approccio sarà quello di un momento formativo di facile accessibilità.
Il carattere sfuggente di alcune caratteristiche tipiche del comportamento del malato rendono difficile la conoscenza e l’applicazione di corretti metodi di approccio e cura del soggetto pervenuto a contatto con le nostre cure, perciò si rende necessaria una specifica e ben orientata formazione di ogni operatore chiamato ad occuparsi della cura di tali ospiti.
Sono colpiti più di 700.000 Italiani e quindi l’ampia e crescente diffusione nella popolazione della malattia di Alzheimer, accompagnata da una scarsa efficacia delle terapie disponibili, provoca una pesante ipoteca sulle risorse necessarie per la sua gestione. E non si tratta solo e semplicemente di risorse economiche ma anche sociali ed organizzative nonché di carattere emotivo specialmente a carico dei familiari dei malati.
Se dunque è vero che la cura dell’Alzheimer è ai primi passi e a oggi nulla esiste che possa guarire la malattia è anche vero che è possibile intervenire per migliorare la qualità della vita dei malati, e provare a rallentarne il decorso. Ancor più si può fare sui caregivers, sia i parenti sia gli operatori dei servizi. Servono informazioni semplici e chiare e una corretta alleanza terapeutica tra famigliari e operatori.
Con questo workshop entreremo direttamente in questi problemi,ne parleremo in modo chiaro e ancoreremo il nostro discorso a immagini e filmati atti a confermare ciò che si è detto a parole.
Sarà un momento di formazione sostenuto da elementi di spettacolo e concluso con alcune interviste di approfondimento per mettere sotto la lente gli strumenti fondamentali per un impegno efficace in campo medico-sanitario, soci-economico e delle tecnologie.


Per iscriverti manda una mail con i tuoi dati- Clicca su  Iscrizione

Nessun commento: