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venerdì 26 settembre 2008

Federalismo fiscale: Regioni completano lavoro emendativo a Delega

(Dal sito www.regioni.it)
Dopo un confronto durato più di tre ore la conferenza delle Regioni ha completato il proprio lavoro “emendativo” su Ddl delega per il federalismo fiscale.
Anche l’ultima tranche del lavoro - relativa ad un solo articolo ( la gran parte degli emendamenti erano già stati consegnati al Governo il 18 settembre) – è stato nella serata del 24 settembre consegnata, nel corso di un incontro, ai Ministri Calderoli e Fitto.
"A fronte dell'assegnazione di ulteriori nuove funzioni alla regioni a statuto speciale - recita l'emendamento redatto dai presidenti di regioni - cosi' come alle Regioni a statuto ordinario, rispettivamente le norme di attuazione e i decreti attuativi definiranno le modalita' di finanziamento, attraverso forme di compartecipazione a tributi erariali e alle accise".
Un accordo salutato all'unanimità. Secondo Errani però ciò che si è fatto oggi non riusolve la questione fondamentale: il federalismo fiscale garantira' il godimento dei diritti e dei servizi fondamentali per i cittadini?.

Errani: con il federalismo fiscale serve più concertazione

Con il federalismo fiscale sono necessari maggiori equilibri e più garanzie.
A tale proposito è stata indicata l’introduzione di una norma transitoria in cui il Governo si impegni a definire insieme alle Regioni i Livelli essenziali di assistenza (Lea) e i costi standard. Questo significa in pratica concertazione, sia sui decreti attuativi sia nella definizione del Lea che dei costi standard. Sono aspetti fondamentali che vanno condivisi con le Regioni; è una delle riforme fondamentali per il Paese, e c'e' bisogno che vi siano garanzie sui livelli essenziali di assistenza, e che alle indicazioni degli standard si arrivi con un percorso di concertazione tra governo, regioni ed enti locali.

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